15 Settembre 2013.
Siamo a metà mese ed io ancora non ho scritto nulla di propiziatorio per questo nuovo anno.
Settembre è il momento giusto per fare piani, elencare desideri, invocare il cambiamento e progettare in alcuni casi una nuova vita.
Il mio augurio settembrino si racchiude in una sola parola: rivoluzione, come il titolo della poesia di Gianni Rodari.
Ho visto una formica,
in un giorno freddo e triste,
donare alla cicala
metà delle sue provviste.
Tutto cambia: le nuvole,
le favole, le persone…
la formica si fa generosa…
è una rivoluzione
Un vento rivoluzionario ci faccia scoprire luoghi sconosciuti, ci spogli dalle paure e ci spinga dove ancora non siamo arrivati, ci scompigli i capelli e ci stravolga i pensieri, ci solletichi la mente e ci elettrizzi il cuore…
Per essere la bandiera che gli altri vorranno seguire, l’aquilone da far volare senza mai lasciarlo andare, la barca sicura per affrontare anche il più tempestoso dei mari.
Buona vita.
Fotografie di Hugh Kretschmer