E’ sabato e mi dirigo verso l’Upper East Side. Prima tappa il Guggenheim Museo il cui edificio progettato da Frank Llyod Wright vale da solo il motivo della visita. La mostra principale e’ quella dedicata al futurismo italiano. Un’esposizione che si svilppa cronologicamente lungo la rampa a spirale del museo. Ho scoperto il fotodinamismo, corrente futurista sulla fotografica, che e’ stata fonte di ispirazione per i pittori come Giacomo Balla nel bellissimo quadro “La mano del violinista “! Seconda tappa il Whitney Museum la cui mostra principale e’ la prima retrospettiva dedicata all
artista contemporaneo Jeff Koons. Dalle sue prima opere a Ny, alla scelta di aver come musa Ilona Staller pornostar, che poi diventerà sua moglie, alla volontà di creare sculture sempre più grandi. Le sue opere sono kitsch e fuori luogo ma la sua critica sociale e’ direttamente proporzione alla sua esagerazione artistica. Poi passeggiando ho trovato l’opera di arte pubblica “Clouds” di Olaf Breuning promossa dal Public art Found. Infine verso casa sono entrata nel comic book store Desert Island di Brooklyn che ha pubblicazioni illustrate da tutto il mondo. Un vero tesoro. Io mi sono comprata la mia piccola storia .